Novità da LECCARSI I BAFFY IN LIBRERIA

è USCITO!!!

Presentazione del volume

“Stazione Livorno, Una guida alla città”

Introduce Maria Chiara Piraccini (Love Difference - Fondazione Pistoletto, Biella)

Intervengono Katia Anguelova (curatrice), Stefano Boccalini (artista), Alessandra Poggianti (curatrice) e i co-autori

Giovedì 19 aprile ore 18.00

segue aperitivo

Libreria Gaia Scienza

Via di Franco, 12 – 57123 Livorno

Telefono: 0586/829325 – 349/8051697

Email: info@gaiascienza.it

“Stazione Livorno. Una guida per la città” viene presentata per la prima volta alla città di Livorno. Il volume, edito dalla casa editrice Gli Ori, è la fase conclusiva di un progetto iniziato nel 2006 e che ha visto coinvolte oltre trenta professionisti provenienti da varie città e diverse formazioni.

Nato da un’idea dell’artista milanese Stefano Boccalini e curato da Katia Anguelova e Alessandra Poggianti, “Stazione Livorno” utilizza la guida turistica come strumento per indagare le dinamiche interne alle comunità partendo dall’esperienza personale. Gli oltre venti percorsi pubblicati sono stati individuati da un gruppo eterogeneo composto da vari artisti, un architetto, un antropologo, un filosofo, un operatore sociale, un musicista… Ognuno con il proprio approccio e la propria modalità di lettura del territorio ha individuato itinerari strutturati, poi, in una serie di azioni che possono essere agite liberamente e concepite come un utile strumento estetico con cui esplorare gli spazi urbani.

Normalmente una guida turistica dà informazioni sulla città che fanno parte di una logica del viaggiare e del visitare, ma che tiene in considerazione solo l’aspetto storico ed artistico dei luoghi. In questo senso “Stazione Livorno” si pone come strumento alternativo alle guide ufficiali e affronta il problema della città non in modo tematico, come solitamente viene offerto al turista, ma come spazio pubblico che richiede il “fare” attraverso le pratiche e le soggettività delle persone.

I vari percorsi raccontano, così, una città, Livorno, tra le meno turisticamente appetibili della Toscana, considerata città di passaggio che non invita a trattenersi perchè non offre né “grandi forme”, né “grandi firme”. Ma è proprio da questa idea diffusa da un certo modo di rappresentare e, di conseguenza, di visitare lo spazio urbano che la guida avanza una propria risposta. Il risultato: un ascolto della città, una “passeggiata” fra diverse prospettive e racconti, un lavoro collettivo che disegna una diversa cartografia, produce nuovi territori da esplorare, nuovi spazi da abitare, nuove possibili rotte.

“Stazione Livorno” è per queste ragioni una guida frammentata e parziale affidata ai racconti e alle esperienze individuali, ma anche ai diversi approcci utilizzati per vivere la città: dall’attraversamento urbano alla ricostruzione di vuoti di memoria; dalla forma, la geografia, l’atmosfera e l’immagine creata dagli spazi pubblici al disordine privato; dall’indagine sull’identità individuale a quella collettiva.

Percorsi di Anonymous Art Studio (Elena Bertoni, Simone Romano), Riccardo Bargellini, Enrico Bertelli, ceccoRagni e Ilaria Giaconi, Cinzio, Michelangelo Consani, Vittorio Corsini, Fabrizio Del Moro, Alessandra Falca, Emanuele Guidi, Jacob, Hidalgo Taller, Koroo (Angelo Foschini, Lavinia Iacomelli), Elisabetta Mori, Giuliano Nannipieri, Alessandro Orfano, Daniele Parrio Perra, Marina Pieri Buti, Michael Rotondi, Stefano Romano, Take it easy, Alessio Traversi, Luca Vitone

Note storiche a cura della cooperativa Itinera, Livorno

Scheda tecnica

Il volume è stato realizzato grazie al contributo di:

TRART Rete Regionale per l’Arte Contemporanea

Provincia di Livorno

Comune di Livorno

Associazione Fuoricentro, Livorno

“Stazione Livorno. Una guida per la città”

da un’idea di Stefano Boccalini

un progetto di Katia Anguelova, Stefano Boccalini, Alessandra Poggianti

a cura di Katia Anguelova e Alessandra Poggianti

Edizione Gli Ori, Prato, 2007

Formato 11x16 cm

Pagine 224 a colori

Lingua italiano-inglese

Prezzo 20 euro

ISBN 978-88-7336-242-7

All’interno contiene “Community Map” di Stefano Boccalini