venerdì 23 febbraio 2007

Storia di Jovenka

La nostra beneamata Jovenka, già detta La Maggiore per l'età che si porta sulle spalle, nasce bimbona. In molti cercano ancora di spiegarsi come, a distanza di anni, essa sia sorella gemella (siamese) di Avanzo e ancora di più non si spiega la difficilissima operazione di separazione che le teneva unite: le hanno divise per i capelli!



A parte questo episodio familiare Jovenka trascorre un'infanzia segnata da scorribande al piano di sotto per motivi di studio, da queste resterà per sempre affascinata dal modello "bello & volgare", nessuno capisce il perché…
Con il crescere e con l'andare a scuola le viene comprato un COMPIUTER per aiutarla nella ricerca e nell’apprendimento. Ma puntualmente viene trovata a fare una cert'ora utilizzando nickname improbabili, come "Amica-Obesa", a comprare mutande dagli svariati motivi floreali o peggio ancora dando appuntamenti al buio presso la stazione di Rogoredo; posto nel quale tutti ormai sanno del girovagare di un losco figuro abbigliato in modo insolito.


Il suo sogno sarebbe stato quello di fare il CowBoy Nudo nelle strade di New York, ma scopre che New York proprio non è la sua città, rimane quindi legornina.



Il tempo passa e Jovenka, tra un anoressizante e una palla di vetro con neve, trova lavoro in un grande magazzino. Si! Proprio uno di quelli come nel film dei nostri tempi, i grandi magazzini per grandi e per piccini!



Da un reparto all'altro si fa benvolere da tutti, tranne quando cerca di rifilare un falso plastico della casa della Signora Franzoni al padre di Avanzo...


Gira che ti rigira, mette a posto bustine, impila archivi che costano più di 2 € ogni dieci (mannaggia, quella furbacchiona di Struttura sennò ne comprava un tot), allinea penne a sfera fino a ritrovarsi come per magia a pesare cavolini di Bruxelles !!!
Qui fa incontri di ogni tipo. Dalla signora Iole che le porge un casco di banane sperando di farsi psicanalizzare fino a Struttura stessa che da quel giorno maledetto decide di riscoprire il fascino della botteghina sotto casa. Si spende un po di più ma non si corre il rischio di dover incrociare lo sguardo della nostra Jovenka, che come si sa, non è esattamente neutrale come la Svizzera...
Nel suo percorrere per lungo e largo tutto il grande magazzino, anch’essa fa la conoscenza della Maga dell’Ipercoop, incontrandola direttamente nel reparto “Materiale Esoterico”.
Qui si scambiano opinioni e tessere della palestra, fino al momento fatidico: la seduta nella saletta!


La Maga va in trance e con gli occhi fissi sulla parete parla del destino di Jovenka… con il suo potente fluido impone le mani ed ecco apparire la classica ed irrinunciabile psicofoto…


Il futuro di Jovenka è costellato di gatti! Dopo il lavoro nel grande magazzino, ci sarà un ritorno alla natura e dismessa la casacchina grigia la vedremo girare nei quartieri della metropoli della Vettola con una bustata di cibo per gatti e ciottolini di varie fogge e dimensioni. Andrà declamando il tipico verso “Tzu Tzu, Fufi vieni vieni Fufi…” e presso di lei accorreranno le colonie feline. Sarà una MAMMA DEI GATTI unica ed irreprensibile e non correrà mai il rischio di vedersi spuntare gli assistenti sociali…

1 commento:

  1. Un salutone anche alla Jovenka! mi chiedo chi è la mente folle che ha ideato tutto questo...anche se un sospettino ce l'avrei...ciao ciao

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