giovedì 10 maggio 2007

Favole di Esopo

LA VOLPE E L'UVA

C'era una volta una volpe.
Al suo apparire tutti gli animali del bosco fuggivano,
sapendo quanto fosse insaziabile,
mangiava, mangiava e mangiava
tanto che alla fine si ritrovò senza più niente.
Affamata, la volpe giunse in un vigneto.
Passò di fianco a dei tralci di vite da cui pendevano
grossi grappoli di bellissima uva matura,
che parevano dolci e succosi.
"Uva? Con la fame che ho, magari mangio anche te..."
si disse la volpe.
Così si alzò sulle zampe posteriori e saltò
con agilità per afferrarne un po',
ma il suo tentativo fu vano
e non riuscì a raggiungerla.
Allora si allontanò per prendere la rincorsa e provò ancora,
con tutte le sue forze.
Riprovò più e più volte, con ostinazione ma senza alcun successo:
i grappoli d'uva sembravano sempre più lontani.
"Cra! Cra! Cra!" rideva dall'alto di un ramo una cornacchia,
prendendosi gioco di lei.
L'avida volpe disse allora:
"Quest'uva è troppo acerba! Sicuramente non è buona!
Poco importa se non riesco ad afferrarla..."
Concluse ad alta voce la volpe,
gonfiando il petto per darsi un contegno,
nonostante la delusione patita e la pancia vuota.


Morale: "quella Raffa è un Genio!"

1 commento: